PNL
La PNL non è una "cosa" che si usa. E' un mezzo per imparare a gestire il proprio cervello. Punto e basta.
Bandler, co-fondatore PNL
Le origini
La Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), nacque negli anni Settanta da due giovani ricercatori: R.Bandler & J.Grinder.
Lo scopo della nascita di questa metodologia, fù imputabile allo scarso risultato ottenuto dagli psicologi nella concretizzazione dei risultati nei loro pazienti.
A differenza della maggior parte degli psicologi, pochi terapeuti riuscirono a produrre risultati sistematici e spesso straordinari e, a differenza dei colleghi ortodossi, questi professionisti seguirono schemi ben precisi, unendo la comunicazione verbale alla comunicazione non verbale: combinazione che sembrava produrre un profondo effetto positivo sui loro clienti.
Più i nostri processi interiori sono efficaci, più gratificante e piacevole può essere la vita!
La PNL si fonda sul fatto che le persone operano attraverso mappe interne con cui rappresentare il mondo. L'efficacia di questa disciplina è data dall'individuazione di tali mappe soggettive e poterne così, modificarne gli orientamenti. Si tratta, a tutti gli effetti, di una disciplina che mira a modificare il pensiero e dunque il comportamento.
Come?
Ognuno di noi interpreta i fatti che avvengono nel quotidiano, in maniera differente l'uno dall'altro, attraverso un linguaggio interiore diverso, a seconda del senso e del sistema di rappresentazione che utilizza maggiormente. Uno degli strumenti principali è il modeling, ovvero l'imitazione del linguaggio e del comportamento delle persone ritenute di successo, così da poter far nostre le loro capacità e ottenere gli stessi risultati.
La base su cui fonda la Programmazione Neuro Linguistica, è che i nostri neuroni hanno una grande capacità di specializzazione, imparando dagli input delle esperienze vissute e da quelle attuali e solo l'utilizzo consapevole del nostro pensiero modificherà le conseguenti azioni.